Lions Global Service Framework
Il 23 maggio 2018 OMS e Unicef a Ginevra, in occasione della 71° Assemblea Mondiale della Sanità, hanno pubblicato un documento dal titolo “Nurturing care for early child development”. Il significato, al di là di una traduzione letterale, è “Vita sana, benessere e obiettivi di sviluppo sostenibile del bambino”.
Il documento è un invito a Governi, Associazioni professionali, Volontari, Comunità internazionali a investire più risorse e più attenzioni a un problema sempre più importante.
Il problema nasce dal fatto che quasi il 50% dei bambini che nascono nei paesi a reddito basso non ricevono nel periodo di sviluppo la giusta attenzione.
E’ aumentata ovunque la sopravvivenza dei nuovi nati che, però, si nutrono poco, sono ammalati cronici, spesso sono maltrattati e sfruttati, frequentano poco la scuola perché sono costretti a lavorare già da bambini. Tutto ciò compromette lo sviluppo linguistico, affettivo e sociale.
E’ importante dunque investire nello sviluppo della prima infanzia per promuovere la crescita economica, promuovere società pacifiche e sostenibili ed eliminare la povertà estrema e la disuguaglianza .
Da tempo le istituzioni globali privilegiano lo sviluppo della prima infanzia nei loro programmi (aiuti economici alle famiglie povere, progetti per abbattere le povertà educative), ma hanno bisogno di lavorare insieme con obbiettivi condivisi e che richiedono un approccio globale al governo, ciò che gli anglosassoni definiscono “whole government approach”,che prevede un coordinatore responsabile e che mira a riflettere la politica e le priorità globali dei singoli governi attraverso il miglioramento e il coordinamento dei servizi .
Il Framework fornisce, dunque, una “roadmap evidence-based” e richiede programmi nazionali guidati da un forte e sostenuto impegno politico per ridurre l’iniquità, la povertà e l’ingiustizia sociale; è stato sviluppato dall’OMS, dall’UNICEF e dalla Banca Mondiale, in collaborazione con il partenariato per la salute materna, neonatale e infantile, la rete di sviluppo per la prima infanzia e con molti altri partner chiedendo ai governi di impegnarsi a raggiungere traguardi nazionali entro il 2023. Si pongono degli obbiettivi precisi e si fornisce anche una tabella di marcia per raggiungere tali obbiettivi.
Se ci pensiamo questa è anche la metodologia di noi Lions:
Il Global Service Framework concentra gli sforzi di Lions e Leo su cinque aree di servizio (diabete, fame, ambiente, cancro pediatrico e visione) con l’obiettivo di triplicare il nostro impatto umanitario servendo 200 milioni di persone all’anno entro il 2021. Potenzia in questo modo i modi in cui i club servono localmente e offre ai Lions e Leo nuove opportunità per aiutare a soddisfare le crescenti sfide che l’umanità deve affrontare.
Bisognerà però, a mio parere, creare dei legami tra i vari gruppi, in particolare tra Service di settori simili.
Per rendere gli interventi efficaci, intelligenti e sostenibili, devono essere implementati protocolli di intervento multisettoriali. Bisognerà sempre più collaborare, fare rete tra noi e con le istituzioni e senza mai perdere di vista gli obbiettivi, marciare insieme verificando le tappe intermedie raggiunte.
Se vogliamo continuare ad essere LEADER globali nel servizio comunitario e umanitario dobbiamo accettare questa sfida nel nostro futuro.
Antonio Dezio