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Un futuro sostenibile per il Mediterraneo

La città di Genova il marzo 2020, dal 26 al 29, ospiterà la 23ma Conferenza del Mediterraneo, tradizionale appuntamento che ogni anno riunisce i Lions di tutti i Paesi che si affacciano sul “Mare Nostrum”, per affrontare insieme temi di forte attualità e dialogare sui rapporti tra le due sponde. Il tema di questa edizione è “Un futuro sostenibile per il Mediterraneo”.

L’ONU ha definito lo sviluppo sostenibile come “quello che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni” ed ha aggiunto che per raggiungere questi obiettivi occorre una perfetta armonizzazione tra crescita economica, inclusione sociale e tutela ambientale.

Argomento al centro dell’attenzione generale, che ha visto già in passato incontri e seminari in cui i Lions hanno portato il loro contributo concreto in termini di proposte per la salvaguardia delle risorse e la sostenibilità ambientale, ponendo al centro le persone e le loro esigenze.

La miglior armonia possibile tra persone, pace, prosperità, pianeta e partnership (intesa come collaborazione) è la via per costruire un futuro sostenibile da regalare alle giovani generazioni hadetto il pdg Gianni Castellani, presidente del comitato organizzatore.Questi sono alcuni degli spunti di riflessione che ci impegneranno in quei giorni.

Nell’immagine della Lanterna, monumento simbolo dell’antica potenza marinara ma anche faro che guida le navi, è condensata la potenza delle nostre idee che può scaturire dall’analisi delle diversità, dal confronto delle esperienze, dall’incontro dei Lions cittadini del mondo, accomunati dalla condivisione dei medesimi valori alla base del LCI.

Tutti i dettagli (programmi, costi, ricezione alberghiera) sono recuperabili sul sito www.medconf2020.org che sarà costantemente aggiornato.