Un viaggio tra istituzioni ed empatia in aiuto ad un ragazzo dislessico
nel racconto di Nadia, educatrice e Lions, che dimostra cosa significa prendersi cura del prossimo
Nadia è una Lions ed è stata per tanti anni insegnante presso la scuola secondaria. Attualmente da alcuni anni è in pensione ma la vocazione di educatrice è rimasta e l’ha portata ad occuparsi proprio di ragazzi in difficoltà nell’ambito scolastico. Nel Lions è una Officer distrettuale nel gruppo “Seleggo” particolarmente attivo che, in collaborazione con le Istituzioni promuove un Service a favore dei ragazzi affetti da dislessia.
E’ impegnata nella sua vita di ogni giorno come volontaria ed è disponibile a seguire presso la parrocchia ragazzi di famiglie disagiate e povere in difficoltà con la scuola.
Nadia nel suo racconto sotto riportato, ci narra la sua esperienza personale di aiuto prestato a un ragazzo che è costretto nella sua vita ad affrontare tanti problemi a livello sociale sia per la diversità di cultura sia per la sua dislessia. Quest’ultimo viene affrontato da specialisti del settore presso la ULSS locale, grazie alla intermediazione di Nadia e al suo empatico interessamento.
E’ una esperienza molto significativa che ci emoziona per la pazienza, la costanza e l’amore con cui viene vissuta, una esperienza che ci dimostra cosa significa “ prendersi Cura” e cioè stare vicino all’altro, accompagnare, prevenire, assistere, ascoltare, vedere l’altro nella sua unicità.