Due giorni di screening per il diabete in Vallarsa

Il diabete è l’ottava causa di mortalità nel mondo e colpisce un numero sempre maggiore di persone, uomini, donne e bambini. L’ individuazione di questa patologia alle prime manifestazioni ed uno stile di vita corretto può limitarne la pericolosità. La possibilità di controllare la glicemia, parametro indice del diabete, è quindi basilare per la prevenzione, unico modo per garantire una vita migliore.

Era questo lo scopo dello screening organizzato dal Lions Club Rovereto San Marco con l’ambulatorio mobile del Distretto Lions, in Vallarsa, un comune distribuito periferico del basso trentino di poco meno di 1400 abitanti, caratterizzato da oltre 40 frazioni sparse sulle due rive del torrente Leno.

Brunella Avi, che ha curato la parte logistica dell’evento, precisa: “Data la conformazione della valle si è scelto di fare le due giornate di controllo in due località diverse, il primo giorno, sulla sponda destra del Leno, a Raossi, il secondo giorno a Riva di Vallarsa, sulla sponda sinistra, andando incontro proprio alle persone che hanno maggior problematiche di spostamento.”

“Diversi i motivi di gratificazione per i risultati dei controlli della glicemia effettuati – sottolinea Franco De Toffol, coordinatore del progetto – il più importante è che si sono presentate per il controllo oltre centodieci persone, quasi un abitante ogni 10. Bello è stato anche constatare che, in entrambe le località toccate, eravamo attesi dalla gente tanto che all’arrivo del mezzo c’erano già delle persone pronte per il controllo. Inoltre durante tutto il tempo c’è stato un continuo afflusso di persone.”

Lo screening che prevedeva la misurazione della glicemia, della pressione e della saturazione è stato eseguito da una equipe sanitaria composta da un medico e quattro infermiere distribuitesi nei due giorni. “Devo ringraziare di cuore – conclude Antonio Arman, Presidente del Lions Club Rovereto San Marco – tutti coloro che hanno reso possibile questo importante progetto; in particolar modo il team sanitario composto dal medico Dott. Giovanni Candeliere, le infermiere, ed i soci che si sono impegnati nei due giorni. Devo ringraziare inoltre il Comune di Vallarsa e gli sponsor, fra cui l’Orsa Maggiore, la Farmacia Rigon e le suore Cappuccine. Ancora grazie al Ristorante Passo Buole che ha ospitato il camper.”

Essere Lions, anche con queste iniziative, significa servire gli altri e condividere con 1.5 milioni di lionisti sparsi nel mondo il privilegio e la gioia di contribuire a migliorare la vita di tutti.