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Il restauro del Leone alato, simbolo di Marostica

l'operazione sostenuta dal locale Lions Club da sempre vicino ai bisogni della comunità

 

 

Primo service dell’anno lionistico per il Club di Marostica. Nei giorni scorsi è stato inaugurato il restauro del leone alato, collocato nella piazza degli Scacchi di Marostica, alla presenza del delle autorità regionali, dei Sindaci dei comuni del territorio e della Soprintendenza ai Beni culturali di Verona.

Le verifiche effettuate da parte degli uffici comunali ai principali beni architettonici della città, a seguito degli eventi metereologici del 2024, avevano evidenziato delle criticità nella conservazione in particolare del leone marciano, custode della famosa piazza. L’urgenza del restauro del monumento,  realizzato dal podestà Andrea Bon negli anni 1555-56, è emersa anche dal sopralluogo della Soprintendenza ai beni culturali regionale. Di qui la richiesta di collaborazione del Sindaco Matteo Mozzo al locale Lions Club, da sempre attento alla tutela del patrimonio architettonico della città ( già due anni prima il Club aveva contribuito al restauro della statua del Doge Foscari inginocchiato dinanzi al leone di S. Marco, opera di Luigi Ferrari situata nella sala mostre del Castello Inferiore).

Richiesta accolta con favore dal Club che ha deciso di contribuire al restauro, grazie ad un progetto di raccolta fondi e un intervento economico suddiviso in due anni tra i presidenti Angelina Frison e Roberto Badocco. L’intervento ha rappresentato anche l’occasione  per celebrare i 25 anni di vita del Club.

Il restauro, realizzato da Giordano Passarella,  assume particolare rilievo anche perché si inserisce nel service nazionale del nuovo anno lionistico “Custodi del tempo-missione agenti pulenti nelle città tra passato e futuro” che , oltre alla salvaguardia dei beni storico-artistici , ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani alla conoscenza e al rispetto dei beni comuni. Proprio per questo il Club ha coinvolto il dirigente scolastico che ha inviato alla presentazione del restauro una classe quinta della scuola primaria.

Ivonita Azzolin