Notizia

Alcune novità dal Distretto

Tra i tanti interventi programmati desidero segnalare la relazione del Coordinatore Distrettuale del Comitato della Comunicazione Giuliana Liotard.

Giuliana ha esordito con una breve considerazione, e cioè che la peculiarità e la forza della nostra Associazione sta nel coinvolgimento e nella collaborazione tra persone diverse per età, per temperamento, per competenze. Per raggiungere tale obbiettivo l’unico mezzo è la comunicazione, tra singoli e tra gruppi, che possa valorizzare le diversità e che arrivi al cuore delle persone, che parli il linguaggio della solidarietà.

Questo perché ognuno di noi, pur essendo molto simili, viviamo esperienze divere, emozioni diverse e quindi vediamo e viviamo le stesse cose in modo diverso.

Partendo da questo presupposto, Giuliana Liotard, affiancata dal gruppo della Comunicazione del Distretto, durante l’anno sociale 2015-2016, con il Governatore Valter Rebesan, ha programmato un percorso di comunicazione e ha stilato un documento che definisse delle linee guida a cui tutti potessero fare riferimento. Tale documento, discusso e aggiornato negli anni successivi, è stato presentato ufficialmente a tutto il Distretto.

Il documento, di circa 50 pagine, prende in considerazione tutti mezzi già utilizzati nel nostro Distretto: 

l’editoria, la comunicazione digitale e in particolare il sito del Distretto e “My Lion”, la  Newsletter, la organizzazione di congressi e conferenze varie e ogni altra forma con cui noi comunichiamo.

La relazione, è stata presentata con entusiasmo e professionalità e ha riscosso tanto successo dai presenti.

Altra interessante relazione è stata quella della PDG e GST Sonia Mazzi che ha passato in rassegna le criticità nell’utilizzo della piattaforma di registrazione del Distretto; in particolare ha raccomandato di aggiornare la lista dei Soci e di inserire tutti i nuovi Soci ; altro importante problema è quello di registrare tutti i Service, cosa che potrà fare anche ogni singolo Socio,   con precisione, senza ometterne qualcuno ed evitando di segnarne qualcuno più volte.

Infine, segnalo l’interessante relazione del PDG Componente del Comitato nazionale del Terzo Settore  Gianandrea Chiavegatti.  Gianandrea ha giustamente spiegato che il mondo del volontariato è completamente cambiato e ha assunto un nuovo ruolo, quello di strumento essenziale di coesione sociale. Tale  ruolo potrà  essere assolto  solo se il volontariato diventerà di tipo professionale: bisognerà mettersi in rete e sarà la rete a muoversi in caso di necessità; non basteranno  più i singoli Club o le singole zone  se, per esempio,  dovesse esserci un terremoto. Tutta la rete dovrà essere attiva. La riforma del terzo settore ci permetterà di fare azioni di grande respiro e di poter chiedere fondi comunitari; ci sarà più burocrazia,  ma farne parte  dovrà essere il  futuro della nostra Associazione.

Anche questo è stato un intervento particolarmente stimolante e convincente, trattato da un grande professionista con perizia e competenza.

Antonio Dezio