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Alla scoperta del Palazzo Taddei testimone della ricca eredità barocca di Ala

percorso nel grande splendore economico e culturale della Città dei Velluti, organizzato dal Lions Club Rovereto San Marco

 

Ala, città per editto imperiale, visse il periodo di grande splendore economico e culturale tra il Seicento e il Settecento, legato alla produzione di velluti di seta. Le sue architetture, i palazzi eleganti e le vie storiche testimoniando questa ricca eredità barocca. Palazzo Taddei è uno degli esempi più significativi di questo splendore grazie alla sua pregevole fattura.

La visita di Palazzo Tadei, appena restaurato, è stato un evento, organizzato dal Lions Club Rovereto San Marco. “Una compagine – ha ricordato nel suo saluto la Presidente Brunella Avi – da sempre impegnata a valorizzare e far conoscere la pregevolezza del territorio, scrigno di storia e cultura.” Nell’illustrare la serata la AVI ha poi sottolineato come la condivisione di intenti tra amministrazioni, provincia e associazioni locali sia stata lodevole, apprezzabile e costante nei 25 anni trascorsi dalla data dell’acquisto dell’immobile fino alla fruibilità da parte del pubblico.

La manifestazione ha avuto un grande successo, al di là delle aspettative, con un’ampia ed attenta partecipazione; molti intervenuti conoscevano appena Ala e ancora meno gli straordinari palazzi di cui è costellata.

La serata è iniziata nel cortile interno del Palazzo con il Presidente del Consiglio Provinciale di Trento Claudio Soini che ha sottolineato l’impegno delle istituzioni per recuperare e valorizzare la preziosa eredità culturale di Ala. L’architetto Claudio Caprara ha illustrato poi I lavori di restauro eseguiti, concentrati sul recupero delle parti strutturali e decorative.

E’ iniziato poi la visita ai vari locali sotto la preziosa guida del dott. Dario De Cristoforo Conservatore del Museo del Buonconsiglio di Trento che, partendo dalla composizione dall’edificio ed il suo restauro ha permesso di conoscere particolari della storia Alense e svelare i segreti della lavorazione del velluto. Il percorso di visita è passato anche per l’interessante mostra “Estro ed eleganza tessuti alla moda nel Settecento” che ha offerto la possibilità di seguire lo sviluppo dei motivi decorativi ideati, usati e ricercati lungo tutto il Settecento. È proprio in questo periodo che nasce il concetto moderno di moda.

L’assessore alla cultura Michela Speziosi ha così sottolineato l’interesse per l’evento: “Da parte dell’amministrazione comunale di Ala il nostro più sentito ringraziamento per aver accolto la nostra proposta di visitare i preziosi ambienti di Palazzo Taddei futura dimora del Museo del Tessuto. Grazie alla professionalità e cura dei collaboratori del Castello del Buonconsiglio, è stata data la possibilità di visitare la mostra dedicata all’arte tessile del Settecento. Per noi è importante coinvolgere più realtà possibili per far conoscere le nostre bellezze e il percorso che è stato fatto in questi anni per la costruzione e la nascita del futuro polo museale, tutti insieme dobbiamo credere alle potenzialità del nostro patrimonio culturale.”