oltre i confini del club
La comunicazione è oggi proiettata in dimensioni social. Naviga in fiumi di e-mail che penetrano giungle di siti web che paiono più biglietti da visita parcheggiati in attesa di aggiornamento e scopre scenari che sembrano pachwork spesso senza logica, nei quali ci si orienta con fatica. A complicare il quadro ci si mettono improvvisati esperti che non fanno che parlarne, come accade in tempi di America’s Cup o ai mondiali di calcio quando tutti snocciolano tattiche e virtuosismi da far invidia a Paul Pierre Cayard o a Vittorio Pozzo. Non è che uno dei tanti effetti della globalizzazione dalla quale ci facciamo trascinare, spesso dimenticando che l’attenzione va posta su cosa vogliamo dire e come vogliamo farlo. Ascoltarci per capire di cosa abbiamo bisogno, valorizzando quello che già c’è, significa crescere sulle precedenti esperienze. E’ troppo facile prendere tutto, farne un fagotto e gettarlo dietro alle spalle per partire da qualche parte con un progetto tutto nuovo, senza provare a comprendere cosa invece serve. ComunicAzione, oltre il confine del Club, sottolinea la fisicità del concetto che vogliamo esprimere. Una comunicazione attiva, dove il virtuale è soltanto una delle sue forme che si integra e si arricchisce con il contributo di veicoli più tradizionali e di interventi più responsabilizzanti. Pensiamo alla nostra rivista tridistrettuale ma anche (e con un po’ di malinconia) a modi smessi, dove il messaggio, prima di essere scritto, deve soprattutto essere pensato. Luoghi in cui la forma ha ancora qualche chance di resistenza rispetto ad una sostanza che tende a diventare optional. E’ vero, sono cambiati i tempi, ma dall’esperienza si deve imparare e provare a migliorarsi. Siamo partiti da questo concetto per progettare il nostro portale, un sito web che rappresenta un inizio, una porta d’ingresso al mondo lionistico più che un confine del Club, uno spazio in cui comunicare significa incontrare, dove l’informazione consente un confronto critico ma costruttivo e, soprattutto, rappresentativo della nostra identità personale che, pezzo dopo pezzo, come in un gioco, prende forma grazie al contributo di tutti. Crediamo che attraverso questo modo di raccontarci il nostro orgoglio di appartenere diventi contagioso, coinvolgente ed emozionante. Abbiamo creduto nella forza del confronto, della condivisione e della partecipazione, elementi indispensabili senza i quali non abbiamo futuro, perché senza di essi già il nostro presente non riesce a guardare distante. La nostra comunicazione deve assumere un ruolo determinante per consentirci di raggiungere obiettivi condivisi. Deve amalgamare, semplificare e dare visibilità. Deve suggerire metodi progettuali positivi con lo scopo di avvicinarci ed evolverci per essere visti, creduti e riconosciuti. E per fare questo, dobbiamo farlo insieme.