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Dalle nevi della Paganella al gelo dell’Ucraina

Le divise dei maestri di sci raccolte dal Lions Club Rovereto Fortunato De Pero

 

 

Il motto lioniostico WE SERVE è ciò che porta nel mondo le attività dei Club Lions: mettere a disposizione tempo e risorse al servizio dei più deboli, aiutando chi ha bisogno e si trova in difficoltà. E, al giorno d’oggi, sono davvero sempre di più le voci che cercano aiuto, che chiamano per essere ascoltate. Da qui partono le azioni dei club per portare sostegno e generosità.

Capita a volte, però, che i service nascano in modi molto diversi, sollecitati da chi sa di poter fare del bene, mettendo a disposizione ciò che ha e non può più usare.

E’ questo ciò che è capitato con la Scuola Sci&Snow Paganella Pradel di Andalo il cui socio, Matteo Potrich, si è rivolto ad alcuni soci del Club Rovereto Fortunato Depero, con una proposta davvero originale. Dovendo sostituire le tute da sci della divisa dei Maestri della Scuola è sorta spontanea la domanda di come potere riutilizzarle, essendo ancora in buono stato. La divisa dei Maestri delle Scuole Sci, infatti, è un biglietto da visita che porta riconoscibilità e visibilità alle scuole e viene, di solito, sostituita ogni due o tre anni, con modelli e tessuti più tecnici e colori di tendenza per le stagioni di utilizzo. Tramutare la richiesta in un service è stato un attimo, di quelli che molte persone potranno ricordare. Il Lions Club Fortunato Depero si è occupato della raccolta degli indumenti, circa una quarantina, portandoli a lavare presso T&T Servizi a Rovereto che, gratuitamente, ha provveduto al lavaggio e messa sotto vuoto, e contattando l’associazione Energia e Sorrisi di Altavilla Vicentina, che  si occupa, tra l’altro della raccolta beni e indumenti per la popolazione ucraina colpita dalla guerra.

Scalda il cuore– ha dichiarato il presidente del Lion Rovereto Fortunato Depero duranre l’incontro di consegna del materiale presso la sede del Club- pensare di potere essere utili a chi si trova in situazioni di vero disagio, non solo economico ma di vita. Una guerra è quanto di più orribile possa riguardare gli esseri umani e noi, come club, siamo felici di poter essere vicini a questa popolazione con il nostro piccolo contributo”. Matteo Potrich ha voluto sottolineare che ” la cosa è nata in maniera fortuita, nata da una chiacchierata per caso ma fra persone dagli intenti comuni. Per noi sarebbe stato difficile trovare il modo di rendere ancora utilizzabili le divis. Siamo felici di avere aiutato, grazie al Lions Club Rovereto Fortunato Depero, persone provate e bisognose”.

Silvia Pilati