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Distretto Lions 108Ta1 parte attiva nella riqualificazione del Nucleo Rosa dell’IPAB di Schio

un gesto tangibile che, ancora una volta, ha dimostrato il profondo impegno sociale reso possibile da una generosa donazione di Elisabetta Moro Fioravanti, socia del Lions Club Schio

 

Il Governatore Carlo Eugenio Ferrari, a nome del Distretto 108Ta1,  è parte attiva nella riqualificazione del Nucleo Rosa presso l’IPAB di Schio: un gesto empatico  che risplende  di Solidarietà”

Nella città di Schio, giovedì 19 aprile è stata celebrata un’inaugurazione che non solo riflette l’impegno verso una società più inclusiva, ma anche il calore umano che pervade la comunità locale. Si tratta della riqualificazione del Nucleo Rosa all’interno dell’IPAB, un’innovativa iniziativa dedicata alla cura e al supporto degli anziani più fragili, in particolare coloro che soffrono di demenza e Alzheimer.

Il Nucleo Rosa rappresenta molto più di uno spazio fisico; è un simbolo di empatia e impegno verso chi ha bisogno di cure speciali e attenzione costante. L’arredamento studiato appositamente per stimolare la memoria degli anziani, insieme all’implementazione di sensori e intelligenza artificiale per monitorare la loro sicurezza, evidenzia un approccio innovativo e olistico alla cura della salute mentale degli anziani.

Ma ciò che rende ancora più straordinaria questa inaugurazione è il coinvolgimento della comunità locale e delle istituzioni. Il Distretto 108 Ta1, rappresentato dal Governatore Carlo Eugenio Ferrari  ha dimostrato un profondo impegno sociale contribuendo all’acquisto di letti particolari  dedicati ai pazienti affetti da Alzheimer presso l’IPAB LA C.A.S.A. Questo gesto, reso possibile grazie a una generosa donazione di 15000 euro da parte di Elisabetta Moro Fioravanti, socia del Lions Club di Schio, rappresenta un esempio tangibile di solidarietà e supporto reciproco.

La donazione di Elisabetta Moro Fioravanti al Governatore del Distretto 108 Ta1, Carlo Eugenio Ferrari, è un gesto che va oltre il semplice atto di generosità. È un segno tangibile del profondo rapporto di amicizia e affetto che li lega, tanto che Elisabetta ha voluto che questo contributo rimanesse un ricordo tangibile del suo anno di governatorato, nel periodo 2023-2024.

Questo è anche un bel segno di come il Lions Club lavora, valutando attentamente le esigenze del territorio e collaborando attivamente con le istituzioni locali per migliorare la qualità della vita della comunità. La sinergia tra enti pubblici e associazioni di volontariato, come il Lions Club ,dimostra che quando ci uniamo per un obiettivo comune, possiamo compiere grandi progressi nell’aiutare coloro che ne hanno più bisogno.

All’entrata del Nucleo Rosa, una frase significativa accoglie i visitatori: “Dal momento che non possiamo cambiare la realtà, cambiamo gli occhi con cui guardarla.” Queste parole invitano alla riflessione e all’accettazione della realtà con un atteggiamento positivo e proattivo.

Una targa posizionata all’entrata del Nucleo Rosa commemora i generosi donatori, tra cui il Distretto 108 Ta1, che hanno reso possibile questo progetto di solidarietà e inclusione. La presenza del Distretto 108 Ta1 sulla targa sottolinea il suo ruolo centrale nel supporto e nell’implementazione di iniziative sociali volte al benessere della comunità.

Le parole di ringraziamento del Governatore del Distretto 108 Ta1, Carlo Eugenio Ferrari, non fanno che sottolineare l’importanza di questo gesto empatico: “Siamo profondamente grati per questa generosa donazione che ha reso possibile l’acquisto dei letti dedicati ai pazienti affetti da Alzheimer. Grazie al contributo di Elisabetta Moro Fioravanti e al supporto del Distretto 108 Ta1, possiamo offrire un servizio migliore alle persone più fragili della nostra comunità. È un gesto che rimarrà nel cuore di tutti noi.”

In un’epoca in cui la solidarietà e l’empatia sembrano talvolta essere in secondo piano, questa storia risplende come un faro di speranza e gentilezza. L’impegno della comunità di Schio verso il benessere dei propri anziani non solo migliora la qualità della vita di coloro che più ne hanno bisogno, ma dimostra anche che, quando ci uniamo per un obiettivo comune, possiamo compiere grandi cose

Emanuela Candia