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Elena Appiani Direttore Internazionale designato aa.ss. 2020-22

Montecatini Terme, 25-5-2019

“La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima” Henry Bergson.

Elena Appiani, nel suo discorso per la candidatura a “Direttore Internazionale Lions”, non ha fatto un elenco dei programmi che voleva realizzare o dei problemi che voleva risolvere; si è presentata invece con la sua grande e proverbiale semplicità, raccontando se stessa, i suoi sogni, le sue emozioni, il suo piano di azione che non ha segreti per nessuno perché è il codice della sua vita: CUORE,TESTA, MANO. Un piano che parte, dunque, dal cuore, dal sentimento di empatia e di solidarietà verso gli altri che vengono coinvolti in una nuova grande avventura, in una silenziosa rivoluzione di amore e di speranza di una nuova società unita e solidale.

Poche parole, ma tanta forza e tanta fede nella realizzazione di questo meraviglioso sogno, una fede che ha contagiato tutti e che ha suscitato entusiasmo, svegliando in ognuno quegli ideali che abbiamo scelto di seguire.

Siamo, dunque, tutti pronti a salpare. Ma l’entusiasmo non basta e ciò che nasce dal cuore deve essere realizzato con la testa, deve avere una programmazione e fare i conti con la realtà. E’ difficile certo, ma la soluzione c’è ed è quella di avere un’unica grande forza, la forza di un cuore comune che ha sposato la causa, un grande cuore pulsante passioni ed emozioni. Un cuore senza cervello non è capace di realizzare un piano, ma anche un cervello senza cuore si esaurisce e muore. Bisogna, dunque, essere una grande squadra, forte, unita, coinvolgente, con un piano preciso costruito con il contributo di ogni Socio.

E ancora il cuore e la testa non bastano, occorre anche usare le “braccia e le mani”, tante braccia, tante mani che lavorano verso obbiettivi comuni spinti dalla forza di un grande cuore.

E’ una pazzia, un sogno? Certo, e ci vuole “fegato”, coraggio a crederci e a mettersi in gioco, e soprattutto ci vuole determinazione e fantasia.

La forza nel discorso di Elena è stata la semplicità delle parole e la fede negli amici Lions con tutti i loro ideali, le loro speranze, le loro delusioni, ma anche la loro forza di rialzarsi sempre e ricominciare a vivere questa grande, meravigliosa esperienza vicino a Lei.

Compagno di viaggio in questi ultimi mesi è stato Mr. Grey, l’amico del progetto Contro il Prepensionamento dei Peluche del LC Thiene Colleoni.: “ E’ un semplice oggetto”, prosegue Elena nel suo intervento ”che contiene un’emozione forte: è il mio impegno per riaccendere il vostro entusiasmo e la vostra passione per dipingere insieme un mondo nuovo, diverso”.

Un discorso, quello di Elena, che vuole essere l’inizio di un racconto da scrivere insieme, avviando un dialogo continuo, aperto e sincero. In questo corale percorso, unica condizione per una strategia vincente, è la formazione e la motivazione dei Soci che devono poter guardare lontano oltre l’orizzonte “consapevoli di ciò che accade”. Non possiamo essere dei dilettanti se vogliamo creare una squadra che affianchi questa grande donna e credere in un lionismo rivoluzionario che pacificamente possa cambiare il mondo in cui viviamo.

Un intervento di pochi minuti è riuscito a farsi strada nel cuore e nella mente dei circa 2500 presenti. Il tono armonico della voce, i messaggi coinvolgenti ed empatici, la sensazione che parlasse ad ognuno dei presenti in modo personale, hanno fatto il resto. L’applauso è stato lunghissimo e fragoroso.

Ci hai proposto di “riaccendere il sole”che c’è in noi e di affiancarti nella realizzazione di un sogno, forti della nostra unità, della nostra amicizia e della nostra speranza in un mondo migliore.

Grazie Elena!

Antonio Dezio