Giovani, Lavoro e Microcredito: una nuova sfida per i Lions
Sabato 30 gennaio 2016 presso l’auditorium del Banco Popolare di Verona, si è svolto un importante convegno organizzato dal Lions Club International – Multidistretto 108-Italy , sulle attuali tematiche relative al lavoro, alle opportunità per i giovani e allo strumento del Microcredito, dal titolo “Help lavoro giovani dall’Università ai progetti sociali promossi da Lifebility e con il supporto del microcredito Lions”.
Hanno aperto i lavori congressuali il Governatore del distretto 108TA1, Valter Rebesan, la Presidente del Consiglio dei Governatori Liliana Caruso e il Direttore Internazionale Gabriele Sabatosanti.
Il Governatore Valter Rebesan, Governatore delegato del Service, nel corso della sua presentazione, ha ribadito il fatto che i Lions, in una nuova ottica della loro mission, non si limiteranno a fare solo beneficenza spicciola ma metteranno al servizio dei giovani, aspiranti ad un lavoro e ad un microcredito, la propria esperienza e le proprie specifiche competenze, fornendo un supporto pratico e duraturo nel tempo.
Tali concetti sono stati ripresi dalla Presidente del Consiglio dei Governatori Liliana Caruso che ha chiarito come il compito dei Lions deve essere quello di guidare il giovane in un percorso etico che veda trasformare l’idea in un progetto e il progetto in impresa; infine ha chiuso la prima parte il Direttore Internazionale Gabriele Sabatosanti che ha espresso una nuova grande realtà nel mondo lionistico e cioè la possibilità di una diretta collaborazione con le Istituzioni; ciò costituirebbe un grande salto di qualità nella mission dei Lions, una opportunità da cogliere al volo e da non fare sfuggire.
Si sono succedute, poi, altre relazioni, tutte di alto livello.
La prima relazione è stata quella del Presidente dell’Ente Nazionale Microcredito, l’onorevole Mario Baccini che ha spiegato che l’Ente Nazionale per il Microcredito ha stipulato un accordo con i Lions per sviluppare un programma di collaborazione che abbia l’obbiettivo di soddisfare i bisogni di quanti si avvicinano al mondo del lavoro e che per le norme attuali, sono esclusi dal credito in quanto “non bancabili”. L’on. Baccini ha puntualizzato come tale progetto, contro una logica di automatismo di mercato che ha come obbiettivo solo il profitto, si poggia su una economia sociale di mercato che vede il denaro non come un fine a se stesso, per ulteriori guadagni e speculazioni, ma come un mezzo per aiutare le persone a finalmente intraprendere una attività lavorativa. “La mancanza di lavoro”, ha ribadito l’Onorevole, “non è solo un problema per il singolo, ma è un problema per la comunità per il sempre maggiore aumento di una utenza disoccupata e a rischio di cadere nel circuito della criminalità”.
Il Presidente del Microcredito ha spiegato che è stato istituito un fondo nazionale di garanzia che arrivi a coprire l’80% dei crediti concessi. Ha poi concluso affermando che “anche la burocrazia sarà più snella e veloce, condizione necessaria per favorire questi giovani a iniziare senza grossi problemi la loro attività”.
I Lions, in questo percorso sono i tutor di tali giovani; dovranno selezionare i candidati, seguirli nel tempo nella loro formazione e infine portarli a realizzare i loro progetti. Un percorso che ben si interfaccia con la “Lifability Award”: “ragazzi tra i 18 e i 30 anni inviano progetti che abbiano un impatto benefico sulla collettività e che siano economicamente sostenibili. L’obbiettivo è invitarli a pensare e ad agire da imprenditori, caratteristica sempre più richiesta nel mondo di oggi, non disgiunta dai valori etici”, ha spiegato il Lions Enzo Taranto, in qualità di Presidente di Lifability.
L’interazione tra club lions e la Fondazione trova naturale esplicazione nello strumento del microcredito in cui i Lions sono protagonisti con l’ettività di tutoraggio. “La mission dei Lions sarà quella di interpretare il cambiamento del mercato e offrire le proprie competenze in relazione alle diverse esigenze dell’azienda in questione: culturali, fiscali, notarili, sanitarie, tecniche, finanziarie, burocratiche, legali, ecologiche, amministrative, linguistiche”, ha precisato Guido Cogotti in occasione del suo intervento “La Fondazione Lions per il lavoro”.
Due importantissime relazioni sono state poi svolte dal Vicegovernatore del Distretto Sonia Mazzi, coordinatrice nazionale del service. Il Vicegovernatore ha evidenziato in modo chiaro e dettagliato la storia del microcredito e del progetto “Help lavoro giovani” nel distretto 108TA1, una storia che risale a ben 5 anni fa. Viene spontaneo chiedersi perchè i Lions hanno pensato di occuparsi di microcredito. “Il nostro sogno”, ha affermato il Vicegovernatore, “è di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, rendendoli autonomi, con una corretta scala di valori, seminando innovazione, stimolando l’impegno sociale, collaborando allo sviluppo del Paese. I Lions italiani si sono interrogati sull’emergenza giovani e sulle nuove povertà per potere dare una risposta ed hanno sviluppato una propria progettualità per fronteggiare questa emergenza; oggi hanno la possibilità di occuparsi, in maniera organizzata, di questo importante tema. I Lions”, ha continuato Sonia Mazzi, “hanno, o hanno avuto, una storia professionale di rilievo e tra questi, numerosi provengono dal mondo dell’imprenditoria, del management, delle banche o appartengono a categorie professionali come quelle dei commercialisti o degli avvocati. Tutti soggetti che, agli occhi di un tecnico di microfinanza, appaiono come un magnifico serbatoio di esperienza da profondere a coloro che si affacciano al mondo dell’impresa o dell’autoimpiego non avendo avuto alle loro spalle nessuna esperienza in merito. L’obbiettivo è quello di offrire volontariamente e gratuitamente ai giovani imprenditori o aspiranti tali un sostegno per superare le criticità che si presentano lungo il percorso di chi vuole sviluppare un’idea imprenditoriale sul territorio e soluzioni concrete che derivano dall’esperienza consolidata dei Lions, con lo scopo di fornire gli strumenti e il know how necessari per il futuro della nuova impresa. Questo rapporto, tra il Tutor e il beneficiario, è il vero cuore del microcredito: una relazione basata sulla condivisione degli obbiettivi, in un clima di fiducia reciproca, tale da costituire la migliore garanzia possibile per il successo dell’impresa e la restituzione del credito concesso”.
L’attenzione dei presenti è stata molto alta e gli interventi finali sono stati numerosissimi.
E’ tutto difficile e complicato? Sono sicuro che i Lions, come sempre, sapranno accogliere questa nuova sfida che i bisogni della società di oggi ci impongono.
In conclusione, il progetto può partire con la collaborazione e la condivisione di tutti e con qualche accorgimento, come una banca dati delle competenze dei vari Lions per scegliere le persone adatte alle varie necessità.
Antonio Dezio