Libro parlato
Lunedì 24 febbraio 2014 i ragazzi dei Leo Clubs del distretto 108 TA1 si sono incontrati per la prima volta con la presidente Ivanna Marini e alcuni responsabili referenti per il progetto Libro Parlato presso l’Unione Italiana Ciechi a Trento. L’incontro è durato circa quattro ore e ha visto impegnati una decina di Leo nell’apprendere le perfette modalità per “parlare” un ottimo audio-libro.
Dopo una breve introduzione e saluto della Signora Marini , presidente dell’U.I.C. Trento, la parola è passata a Maurizio Ratti, uno dei responsabili, che ha voluto innanzitutto spiegare ai Leo l’importanza di questo progetto e soprattutto il valore che ha la voce di ciascuno per una persona non vedente. È solamente grazie all’impegno di tanti volontari, che si sono succeduti negli anni alla lettura di moltissimi libri, che ad oggi l’audio-biblioteca del sistema U.I.C. di Trento vanta moltissimi libri, addirittura migliaia.
La lettura dei libri viene attuata per mezzo di particolari sistemi informatici che non permettono semplicemente la registrazione della voce del lettore, ma anche tutta una serie di azioni che permettono poi il vero e proprio assemblaggio della lettura.
Grazie all’Ing. Ratti i Leo sono riusciti a comprendere ogni singola funzione di questi sistemi di registrazione e una volta conclusasi la riunione hanno potuto cominciare la lettura dei propri libri che a breve saranno pronti per essere inseriti nel sistema degli audio-libri.
Il centro U.I.C. di Trento ha inoltre donato a ciascun Leo un piccolo vademecum contenente tutte le istruzioni per l’utilizzo del sistema Audacity e inoltre anche qualche informazione per una buona e corretta lettura.
Successivamente a questo primo incontro il distretto è stato in grado di organizzare anche un secondo incontro, sabato 12 aprile 2014. Anche questo secondo momento è stato organizzato nel medesimo modo del primo.
Ad oggi i Leo del distretto 108TA1 si stanno impegnando per essere “occhi” di chi non può vedere, donando la propria voce.
Si ringrazia in particolar modo l’Ing. Ratti, il centro U.I.C. di Trento e i responsabili del progetto Kairos per il distretto Leo 108TA1.