Nuoto anch’io! Attività in piscina dedicata a minori con disabilità e in situazione di disagio sociale
un progetto del Lions Club Trento Clesio in collaborazione con la Cooperativa Arca di Noè
La mobilità in acqua, come ad esempio il nuoto, è un’attività fisica accessibile e vantaggiosa per le persone con disabilità, offrendo benefici sia fisici che psicologici. La sua particolarità sta nella facilità con cui l’acqua supporta il peso corporeo, permettendo movimenti più ampi e riducendo l’impatto sulle articolazioni.
Con questi presupposti, anche quest’anno, nei mesi di marzo e aprile, il Lions Club Trento Clesio ha promosso una nuova edizione del suo storico progetto “NUOTOANCH’IO”, attivo da molti anni e ormai tra i service più significativi del Club.
Il percorso di mobilità in acqua, esteso quest’anno a un numero ancora maggiore di bambini, si è articolato in cinque appuntamenti del sabato presso la piscina del centro sportivo M. Zorzi di Mattarello di Trento.
Ogni bambino è stato affiancato da un assistente dedicato, che lo ha accompagnato in acqua per un’ora di svago e mobilità, in un ambiente protetto, stimolante e ricco di entusiasmo.
Hanno partecipato complessivamente 27 bambini, in prevalenza con disabilità – anche gravi – e alcuni in situazione di disagio sociale, seguiti dal personale specializzato dell’Associazione Arca di Noè, un sodalizio operante a Trento e dintorni nell’ambito motorio e sportivo anche per i disabili.
Il progetto si è concluso con un piccolo omaggio finale, consegnato a ciascun partecipante come ricordo dell’esperienza
Antonella Libera
Locandina dell’evento