Oggi più che mai non possiamo fermarci
Carissimo Governatore,
Carissimi Amici Lions,
in un mio precedente articolo citavo una frase del filosofo Henry Bergson con cui affermava che ““La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima” . La comunicazione oggi più che mai, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, è il fondamento dei rapporti umani. Comunicare è allora trasmettere esperienze e conoscenze personali , uscire da se stessi e immedesimarsi nella vita interiore di un altro, nei suoi pensieri e nelle sue emozioni.
Sappiamo che ogni tradizionale momento di incontri è stato sospeso e credo che assemblee, conviviali, riunioni di zona potranno forse ripartire tra qualche mese.
Resta la comunicazione digitale, unico mezzo possibile per restare uniti e comunicare tra noi. Abbiamo già varie modalità: il sito, la nuova bellissima rivista on line, My Lion, la rivista nazionale. Forse però non bastano. In questo momento storico di isolamento la coscienza delle nostre fragilità crea in ognuno di noi il bisogno di entrare in relazione con gli altri, facendoci uscire dai rigidi confini della nostra solitudine e dei nostri egoismi. Allora comunicare è trasmettere esperienze e conoscenze personali , uscire da se stessi e immedesimarsi nella vita interiore di un altro, nei suoi pensieri e nelle sue emozioni. Non può esserci solo qualcuno che parla e qualcuno che ascolta, ma ci devono essere contemporaneamente un parlare e un ascoltare in una circolarità di esperienze che nascono dalla nostra capacità di emozionarci.
La possibilità per fare in modo di arrivare a tutti i nostri Soci è allora quella di creare una “Chat” o qualcosa di simile che permetta a tutti i Soci di scrivere ciò che credono, di chiedere consigli, esprimere dubbi, cercare contatti e offrire contatti.
Nel nostro Distretto abbiamo moltissime persone competenti nel loro settore: rianimatori che in questo momento lavorano in prima linea, igienisti, pneumologi, internisti, psicologi, esperti amministrativi, bancari e esperti di finanza, industriali, ecc… che potranno dialogare e supportare le persone che hanno problemi o nel rispetto della privacy rendersi disponibili per un colloquio telefonico.
Ovviamente, dopo che qualche esperto informatico farà partire la piattaforma, dovranno esserci due o tre coordinatori che aiuteranno a fare rete ( io mi rendo disponibile).
Altra possibile iniziativa potrebbe essere quella di incontrarci su Skype o programmi simili (credo che già il Lions abbia la possibilità di utilizzare gratuitamente uno di questi programmi). Si potranno programmare incontri vari, assemblee, corsi di formazione, riunioni di Club, di Zona o di Distretto.
No, cari Amici, non possiamo fermarci. Oggi più che mai non possiamo fermarci. Oggi abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Pensiamo ai nostri malati, alle persone in quarantena, agli anziani, ai giovani non abituati a vivere isolati. Oggi più che mai è tempo di amicizia e di solidarietà.
Scrivo queste mie considerazioni ad alcuni amici, quelli che conosco e che mi ricordo con cui ho già condiviso delle esperienze lionistiche, senza volere con questo escludere qualcuno, ma solo dare un suggerimento, un piccolo sasso lanciato nello stagno per poter iniziare uno scambio di vedute, far continuare il nostro rapporto e vivere al meglio il nostro essere Lions.
Con affetto e simpatia
Antonio Dezio