Mark Lyon, Vice Presidente di Lions International, alla Campana di Rovereto
l'incontro pieno di significato tra le due istituzioni entrambe "membro consultivo" dell'ONU impegnate per la pace nel mondo

La Governatrice del Distretto Lions Ta1 Antonella Genovesi e il Vicepresidente di Lions International Mark Lyon
Il Primo Vice Presidente Internazionale di Lions International, l’americano Mark Lyon, ha compiuto, a metà novembre, una visita ufficiale al Distretto 108 Ta1. Il clou dell’avvenimento è stato alla Campana dei Caduti di Rovereto con l’incontro, pieno di significato, tra Lions e Fondazione della Campana, due istituzioni entrambe “membro consultivo” dell’ONU, fortemente impegnate per la pace nel mondo.
Si è trattato di un evento di straordinaria rilevanza, non solo per il prestigio della figura dell’ospite, ma anche per l’opportunità unica per i soci Lions del Distretto, di rafforzare il senso di appartenenza all’Associazione, di valorizzare l’impegno dei Club e di confrontarsi direttamente con la visione e gli orientamenti futuri del Lions International a livello globale.
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Cronaca dell’incontro
A metà novembre il VIP Marc Lyon e consorte Carolyn sono stati ospiti del Distretto 108 Ta1 in una due giorni culminata alla “Campana dei Caduti” di Rovereto.
Lyon e signora, accompagnati dal Presidente del Consiglio dei Governatori Rossella Vitali e dalla Governatrice del Distretto Ta1 Antonella Genovesi, sono stati ricevuti dalla Sindaca Giulia Robol ed altre autorità lionistiche, tra cui la Leader CA4 Europe Elena Appiani, il Presidente della Zona C Francesca Pollini ed i due Vice Governatori Silvia Cenere e Marco Ferro. Ha fatto da cornice all’evento la sala conferenze della struttura, colma di soci Lion entusiasti per l’occasione di incontrare una delle massime autorità Lionistiche mondiali ed entrare in contatto con la rete globale dei Lions.
Si è iniziato con l’indirizzo di saluto delle varie autorità a cui si sono aggiunti Paolo Farinati, che ha ricordato l’impegno concreto dei Lions che, nel 1964 hanno finanziato la rifusione della campana, e Marco Marsili, Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti che ha fatto gli onori di casa.
A seguire è stato proiettato un video dedicato alla campana, denominata “Maria Dolens”, costruita fondendo i cannoni utilizzati durante la Prima Guerra Mondiale e realizzata in memoria dei caduti di tutte le guerre. Le immagini hanno ripercorso la storia della campana, dalla prima fusione, nel 1964, alla benedizione di Papa Paolo VI, nel 1964, fino ai giorni nostri.
Emozionante il discorso della Governatrice Genovesi che, coinvolta dalla significatività del luogo, ha ricordato quanto sia importante che tutti i soci agiscano in piena comunità d’intenti, privilegiando sempre ciò che accomuna rispetto a ciò che potrebbe creare delle divisioni.
E’ stata poi la volta del Primo Vice Presidente Internazionale che, dopo i ringraziamenti di rito, ha voluto subito ricordare l’importanza della pace, considerato il difficile periodo che il mondo sta vivendo. Egli ha ricordato quanto siano preziose le attività di servizio sviluppate dai club, specie quando tengano in debito conto le necessità delle realtà locali. Come la campana che, nel tempo, ha subito 3 rifusioni, anche i Lions, dalla loro fondazione, si sono dovuti adattare al cambiamento dei tempi, per essere sempre pronti ed efficaci. Lyon ha incitato a coinvolgere i giovani nei service e, in special modo i Leo, per i quali i soci Lions maggiormente esperti devono fungere da guida.
Il suo intervento si è concluso ricordando il pensiero di Dogen, un monaco giapponese buddista del 1300, il quale affermava “Ma non chiedermi dove sto andando, sono in viaggio in questo mondo senza limiti, dove ogni passo che faccio è la mia casa”.
Al termine dell’evento, i presidenti dei club presenti hanno condiviso un emozionante momento, donando a Lyon il loro guidoncino.
Ma il momento culminante dell’evento è avvenuto ai piedi di “Maria Dolens”, la campana, quando ha profuso ai convenuti i suoi emozionanti rintocchi.






