Progetto

Rally di Albania. Ancora C.P.P.

Sono partiti alla volta dell’Albania i 100 peluche del C.P.P., per questa occasione preparati dai “giganti” di Energia & Sorrisi, un’associazione che al grido “Coe ciaccole no se impasta fritoe” (con e chiacchiere non si impastano le frittelle), raccoglie, inscatola, cataloga, trasporta e consegna materiali nei villaggi, nelle scuole, negli ospedali e negli orfanotrofi che incontra lungo i percorsi della gara più vecchia dei Balcani, la “Rally Albania”.

E lo fa agganciando alla carovana del rally, camion e rimorchi carichi di beni di prima necessità destinati alle comunità incontrate lungo la corsa.

Parliamo di rally, rally di quelli tosti, in giro per il mondo, dove tra dune, rocce e panorami mozzafiato, l’imprevisto è sempre in agguato.

Potete immaginare cosa è accaduto al C.P.P. (Contro il Prepensionamento dei Peluche) quando i peluche sono stati informati che alcuni di loro, non solo sarebbero tornati a lavorare in villaggi lontani, ma che avrebbero dovuto anche partecipare ad un vero e proprio rally. Una lotta per accaparrarsi un posto sul Bobby Sands, uno dei mezzi della carovana. Sì perché, anche per Energia & Sorrisi, tutto ha un nome, tutto ha importanza.

La selezione è stata davvero impegnativa. I peluche hanno brillantemente concluso la tradizionale fase preparatoria alla scuola di Alta Formazione del C.P.P. organizzata per l’occasione in collaborazione con Motorsport Technical School, prima scuola di Formazione Tecnica nel mondo delle auto e moto da corsa. Gli allievi, al termine della parte didattica hanno partecipato a un “training on the job” presso Energia & Sorrisi per mettere da subito in pratica le nozioni acquisite. Dopodiché i migliori sono partiti alla volta dell’Albania.

“Siamo entusiasti per la nuova esperienza”, raccontano i peluche emozionati per l’accoglienza ricevuta nelle Comunità albanesi delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret e dai bambini di “Maria Mazzarello” di Tirana.  “Suor Adelina di Rubik e Suor Luisa di Altavilla Vicentina sono fantastiche e ci hanno subito messi al lavoro.”

Oggi il C.P.P. è presente in undici Paesi in tutto il mondo grazie all’aiuto di tanti amici. Dopo l’Italia, i peluche del C.P.P. hanno puntato la loro bandiera in Siberia, Kenya, Burkina Faso, Tunisia, Benin, Senegal, U.S.A., Antigua e Barbuda e India. Ora siamo anche in Albania. Prossima tappa: Bolivia!