Reazione al Covid: quasi 400 video riunioni via Zoom nel Distretto Ta1
Il Segretario Distrettuale Corrado Agnoletto sta facendo gli straordinari
Organizzatori
A ottobre è tornato. Il Covid, che tutti pensavamo fosse stato per qualche motivo sconosciuto debellato, è tornato a colpire gettando tutti nello sconcerto e nella frustrazione. I piani di attività del Distretto e di tutti i Club sono stati bloccati e sconvolti.
Che fare?
Il Distretto, seguendo già quello che le aziende e la scuola aveva intrapreso, si è deciso a utilizzare le tecnologie di comunicazione basate sul web: le videoconferenze.
Questo per continuare le dovute “visite” del Governatore ai vari Club e mantenere un contatto anche all’interno della organizzazione distrettuale.
Si era deciso di acquistare una licenza annuale per l’utilizzo della nota piattaforma Zoom, tra le tante proposte, seguendo le indicazioni del Multidistretto.
Questa licenza per Zoom è stata messa a disposizione dei Club per le loro eventuali riunioni. Questi, dapprima con una certa titubanza e sospetto, hanno cominciato a prenotare gli spazi in Zoom per le loro riunioni attraverso la Segreteria di Distretto.
Le richieste sono aumentate via via sempre più numerose, tanto da indurre il Distretto ad acquistare a novembre una seconda licenza per supportare i Club che in brevissimo tempo si sono resi conto che l’unica alternativa a continuare un minimo di attività e vita sociale erano le riunioni in videoconferenza.
Verso fine novembre e a dicembre la concitazione delle richieste dei Club ha raggiunto il massimo occupando tutti i giorni della settimana gli spazi serali disponibili, tanto che alcuni Club, non trovando più sufficiente le licenze distrettuali, si sono dotati indipendentemente l’accesso a piattaforme per videoconferenze.
Dopo il periodo natalizio, le prenotazioni sono continuate in maniera sempre sostenuta.
I Club, dopo un breve periodo di assestamento e apprendimento, hanno preso confidenza con questo nuovo sistema di comunicazione anche tra i soci meno dotati di conoscenze informatiche.
Da ottobre 2020 a, praticamente, fine giugno 2021, sono state effettuate in totale con le due licenze del Distretto ben 394 riunioni in videoconferenza di cui una buona metà è stata utilizzata dai Club del Distretto.
Ora, che le restrizioni agli incontri in presenza sono state ritirate, ritroviamo, con un certo sollievo, la gioia della vicinanza e dialogo diretto. Ma, questo metodo di incontro via web, che costringe peraltro i partecipanti a seguire delle regole di disciplina (non ci possono essere riunioni nelle riunioni), possa continuare anche in futuro per riunioni operative e brevi.
