“Una passione per il Lionismo rafforzata anche dal calore dei Club che ho incontrato”
In una breve intervista il Governatore Alberto Marchesini ripercorre l’anno del suo mandato
Organizzatori
Alberto Marchesini, Governatore del Distretto Lions 108 Ta1 per l’anno 2024/25, ripensa all’intenso anno trascorso al servizio del Lionismo che oramai sta volgendo al termine.
Caro Alberto, recentemente, a Legnago, c’è stato il Congresso di Chiusura del tuo anno da Governatore, che ha rappresentato uno dei tuoi ultimi impegni. Come ti senti in questo momento?
Soddisfatto, a dire il vero, per diversi e molteplici motivi, non ultimo perché, proprio con questa tappa conclusiva del Congresso, mi sembra di aver chiuso il cerchio degli obiettivi che mi ero prefisso di raggiungere.
Hai qualche rimpianto?
Rimpianti e rimorsi, a lungo andare nella vita, si equivalgono. Senza fare distinzione fra buoni e cattivi, forse mi rimane il rimpianto di non aver saputo motivare adeguatamente alcuni miei Officer, da me nominati, che non hanno risposto, con il loro massimo impegno, a questa mia chiamata.
C’è qualcosa che rifaresti?
Certamente, rifarei quasi tutte le cose che ho messo in cantiere in questo anno lionistico, a partire dalla riconferma in toto del “comitato esecutivo ristretto” che mi ha supportato in questo esaltante cavalcata.
Hai qualche “sassolino nella scarpa” che ti piacerebbe togliere?
Qualcuno si, per la verità, ma trovo giusto farlo in modo riservato. Non nascondo un po’ di amarezza che mi accompagna, talora, in questi ultimi mesi del mio mandato.
In questo anno hai potuto approfondire la tua conoscenza di vari ambiti del Lionismo, dai Club agli Organismi Internazionali. Che voto gli dai?
Certamente positivo! Se dovessi usare il metro scolastico, dall’7 al 8. Molto buono! Ma vi sono sempre margini di miglioramento.
Un anno fa ti ricordo molto entusiasta del Lionismo. La rilevante esperienza come Governatore ha spento o rafforzato quella tua passione?
La passione, se vera, raramente si spegne! La mia si è certamente rafforzata, in special modo quella rivolta alla cura dei Club che con calore mi hanno ospitato. Non nascondo invece, come già detto sopra, qualche “calo” di passione, purtuttavia poi superato, dei rapporti con alcune funzioni della nostra Associazione.
E se ti chiedessero di fare il Governatore per un altro anno?
Dividerei la risposta in due:
Alla prima direi di SI, perché in tal modo si potrebbero portare a termine obiettivi di più lunga durata ed efficacia.
Alla seconda un No, ma è giusto che specifichi il perché: troppi tempi impegnati in viaggio fuori Distretto: a Madrid, Catania, Bordeaux, Fasano in provincia di Brindisi, Roma per la visita dell’IP F. Oliveira, New York, Antibes, Novara e Torino per il Congresso Nazionale, Limbiate, Perugia e Prato per la delega affidatami dal Consiglio dei Governatori e, per finire, ancora a Roma, il 5 giugno, quale rappresentante del Presidente del Consiglio dei Governatori per Assemblea Nazionale AILD. Viaggiare può sembrare bello ma, almeno per me, è stato faticoso.
Grazie Alberto anche a nome di tutti i soci del distretto
Franco De Toffol